Nella Spagna islamica, durante il Califfato di Cordova degli Omayyadi, furono effettuati diversi tentativi di volo dal pensatore e inventore arabo Abbas Ibn Firnas, con l'appoggio dell'Emiro Abd ar-Rahman II. Nel 852, Ibn Firnas fece un gruppo di ali con panni irrigiditi da una struttura in legno. Con questo apparato, simile a un ombrello, saltò giù dal minareto della Grande Moschea a Cordova. Non potendo volare, il suo congegno rallentò la caduta, e se la cavò con lesioni minori. Il suo apparecchio oggi è considerato un prototipo del moderno paracadute.
Venticinque anni dopo, all'età di 65 anni, si dice che Ibn Firnas volò dalla collina Jabal Al'arus impiegando un rudimentale veleggiatore. Sebbene sia riuscito ad "atterrare nuovamente nel posto dove era partito", cadde e rimase ferito. Secondo alcuni critici contemporanei, l'incidente fu causato dalla mancanza di un timone di coda, anche se l'unica fonte che lo riporta è del XVII secolo.
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